È in provincia di Torino, più precisamente a Grugliasco, che sono stati recentemente installati in fase sperimentale i “traffic scanner” per effettuare i controlli sulle vetture ed individuare i veicoli non in regola.
Il via ai posti di blocco e ai verbali è previsto per Settembre 2023.
Cosa sono i traffic scanner e come funzionano
Il cosiddetto Traffic Scanner è un software per la lettura, il riconoscimento e la verifica delle targhe, in grado di rilevare in maniera automatica i veicoli fuorilegge avvertendo simultaneamente la polizia locale.
Gli scanner vengono installati nelle telecamere di videosorveglianza della città di ultima generazione, che possono decriptare numeri e lettere.
Questo innovativo strumento non solo è utile a rintracciare veicoli rubati o ricercati, ma anche ad individuare e monitorare gli spostamenti di automezzi adibiti al trasporto di merci pericolose o per l’analisi del traffico.
Gli scanner di targhe arrivano a Torino: dove si trovano
Una volta eseguita la lettura della targa, il software esegue un controllo attraverso il registro targhe delle forze dell’ordine o le banche dati del Pra (Pubblico registro automobilistico) e può dunque risalire al proprietario della vettura, oltre che verificare che sia in regola con l’assicurazione e la revisione.
Come detto in precedenza, al momento sono stati introdotti in maniera sperimentale alcuni scanner di targhe nella città di Grugliasco e installati in otto varchi d’ingresso.
Saranno organizzati, a partire da Settembre, posti di blocco a pochi metri dai varchi per fermare i conducenti dopo le segnalazioni automatiche dei tre tablet in possesso della polizia locale, questo perché gli agenti potranno controllare contemporaneamente tre varchi.
Le prime sperimentazioni hanno già rilevato che 1 veicolo su 5 circola senza assicurazione e/o revisione a norma.
Quali sanzioni sono previste?
Per i trasgressori scatterà subito una verifica con conseguente sanzione.
Per chi non ha l‘assicurazione in regola sono previsti 866 euro di sanzione, ridotti a 606,2 euro se si paga entro i 5 giorni successivi al verbale, nonché il sequestro della vettura sino a copertura dell’assicurazione e la decurtazione di 5 punti dalla patente.
Per quanto riguarda invece la mancata revisione, sono previsti 173 euro di sanzione, che si abbassano a 121 euro se pagati entro 5 giorni dal verbale e conseguente divieto di circolazione fino a revisione avvenuta.
In caso di veicolo rubato o di latitante potranno essere avvertiti gli agenti più vicini nel tentativo di fermare il conducente.
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