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Autoscuole Covid free: come scegliere una scuola guida sicura

Indice

Anche le autoscuole si adeguano alla pandemia da Covid-19. C’è chi lo fa per protocollo e chi invece sceglie di offrire il massimo delle sicurezze sanitarie ai propri clienti.

Come riconoscere una autoscuola Covid free? Prima di scegliere la scuola guida a cui iscriverti a Torino o in provincia, ti consigliamo di leggere attentamente questo articolo: assicurati che vengano rispettati questi standard per la sicurezza sanitaria da coronavirus.

Coronavirus: ecco le linee guida per le scuole guida

Le linee guida da rispettare nelle scuole guida per arginare la diffusione della SARS-CoV-2 in Italia sono inserite all’interno di un protocollo, stilato da CTS e Iss, su suggerimento della Confarca, confederazione italiana delle scuole guida e degli studi di consulenza di cui fa parte anche la nostra autoscuola. Cosa prevede questo documento?



Queste sono le misure individuate per contrastare il coronavirus e a cui deve uniformarsi il titolare ed il personale delle autoscuole:

  • Obbligo di informare personale ed utenti sull’uso corretto di DPI,
  • Installazione di dispenser di soluzione idroalcolica,
  • Appuntamenti in sede attraverso prenotazioni telefoniche o digitali
  • La misurazione corporea obbligatoria della temperatura per chiunque entri nei locali e prima di salire sulle vetture per le esercitazioni pratiche.

Sono le prime, fondamentali regole che tutte le autoscuole dello Stivale devono adempiere.  Vediamo adesso cosa prevede, nel dettaglio il protocollo

Autoscuole e Covid 19, cosa prevede il protocollo

A carico delle autoscuole, tra gli adempimenti figurano: l’accesso di terze parti (come artigiani e corrieri) solo previo appuntamento telefonico o digitale, chiedendo informazioni sui possibili sintomi di Covid-19 ed eventuali contatti con malati nel rispetto delle normative sulla Privacy; la sanificazione e l’igienizzazione, appropriate e frequenti, dei locali, dei veicoli e delle imbarcazioni utilizzati per le esercitazioni pratiche, con particolare riguardo a tutti i luoghi, gli strumenti e le apparecchiature utilizzate da chiunque a qualsiasi titolo entri in azienda secondo le norme emanate dal Ministero della Salute; la possibilità per il datore di lavoro di promuovere ed effettuare uno screening sulla propria popolazione dei lavoratori in accordo con l’RLS ed il medico competente, comunque appoggiandosi a personale sanitario abilitato, anche attraverso sistemi per l’effettuazione di self-test in azienda, nel pieno rispetto delle normative vigenti sulla privacy.

Il comportamento degli allievi

Le aziende, inoltre, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, dovranno informare i propri dipendenti e chiunque entri nei locali dell’impresa, o prenda posto sui veicoli o sulle imbarcazioni adibiti alle esercitazioni pratiche, circa le disposizioni sanitarie e di comportamento previste dalle disposizioni sanitarie, con materiali informativi, ed indicazioni affisse all’interno di ogni luogo di lavoro e di ogni servizio igienico.

Le comunicazioni dovranno riguardare anche l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali, di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria, di non poter fare ingresso in azienda e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.).

DPI e misurazione della temperatura corporea

Chi lavora a contatto con il pubblico, inoltre, dovrà indossare mascherine chirurgiche protettive, obbligatorie anche negli uffici, quando non è possibile garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro tra gli operatori, che saranno fornite dai datori di lavoro senza aggravio economico per il lavoratore.

Per le lezioni che dovranno svolgersi in aula, invece, è prevista la misurazione della temperatura corporea in entrata, il rispetto delle distanze tra i corsisti di 1 metro e sempre almeno 2/2,5 metri dall’insegnante. Inoltre, il protocollo prevede l’organizzazione di un numero maggiore di corsi per garantire il rispetto delle distanze e l’obbligo di indossare mascherine del tipo chirurgico o dispositivi di protezione individuale superiore (FFP2, FFP3 purché senza valvola); all’allievo senza mascherina o con mascherina non idonea non verrà consentito di frequentare la lezione (a meno che non gli venga data una mascherina dall’Autoscuola); anche l’insegnante dovrà fare lezione utilizzando la mascherina.

Registrazioni in aula e sanificazione

Nelle aule, c’è scritto nel protocollo, è prevista la registrazione delle presenze (i dati di contatto degli allievi, docenti e l’ora di entrata e di uscita saranno registrati con il loro consenso), ed al termine delle lezioni le autoscuole, prima di ogni successivo accesso, devono provvedere alla pulizia delle stesse ed alla sua successiva sanificazione mediante ipoclorito di sodio allo 0,1%/0,5%, oppure alcool etilico al 70%, oppure perossido di idrogeno (utilizzo di panno in microfibra o analoghi idonei dispositivi imbevuti di prodotto sanificante).

Mascherine in auto durante le lezioni pratiche

Per quanto riguarda l’utilizzo condiviso di veicoli durante lo svolgimento delle lezioni di guida/esercitazioni pratiche, degli esami pratici e degli spostamenti, per il conseguimento delle patenti di guida per veicoli con cabina chiusa, invece, pur prendendo atto dell’impossibilità di garantire all’interno dell’abitacolo del veicolo il rispetto della distanza interpersonale, le autoscuole si impegnano a disporre la misurazione della temperatura corporea prima dell’inizio della lezione di guida/esame (fortemente consigliato); l’igiene delle mani con acqua e sapone o con il gel idroalcolico disponibile presso le scuole guida  e l’obbligo, al momento dell’ingresso nell’automezzo da parte dell’istruttore e dell’allievo, di indossare una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola, mentre l’allievo dovrà indossare una mascherina chirurgica o di tipo superiore (sempre senza valvola).

LEGGI ANCHE: Limitazioni per i neopatentati: tutto quello che c’è da sapere

All’allievo senza mascherina o con mascherina non idonea non verrà consentito di fare lezione di guida (a meno che non gli venga data una mascherina dall’Autoscuola); l’esaminatore indosserà una mascherina FFP2 o FFP3 senza valvola e verrà fatto accomodare nel sedile posteriore; mantenere i finestrini aperti minimo per il 20%:  possibilità di utilizzo del climatizzatore in auto eliminando il ricircolo interno; sanificazione, tra un utilizzo e l’altro dell’automezzo, tramite ipoclorito di sodio allo 0,1%/0,5%, oppure alcool etilico al 70%, oppure perossido di idrogeno (utilizzo di panno in microfibra o 6 analoghi idonei dispositivi imbevuti di prodotto sanificante).

Sanificazione del veicolo

La sanificazione dovrà riguardare tutte le superfici di contatto che guidatore e passeggeri possono avere toccato durante la guida: a titolo esemplificativo si dovranno sanificare dentro l’abitacolo sedili, cruscotto, plancia, volante, cambio, freno di stazionamento, comandi, indicatori, pulsanti, tastiere, schermi touch, maniglie interne, pareti, soffitto, portiere, parabrezza, vetri laterali, specchietto retrovisore, e gli oggetti presenti nel mezzo; fuori dall’abitacolo le maniglie di apertura e la carrozzeria immediatamente circostante; durante la sanificazione aprire completamente tutte le portiere della cabina o dell’abitacolo ed assicurare un abbondante e prolungato ricambio di aria.

Covid 19, le misure adottate nella nostra autoscuola

autoscuole covid
La nostra vettura appena igienizzata

Se volete sentirvi in sicurezza ed evitare qualsiasi rischio derivante da un possibile contagio da Covid-19 in autoscuola, vi consigliamo di scegliere soltanto scuole guida che osservano queste disposizioni che abbiamo elencato.

Se invece volete essere sicuri di essere nel posto giusto e di mettere in sicurezza la vostra salute durante le lezioni di guida teoriche e pratiche, vi consigliamo di venirci a trovare.

L’autoscuola Tomiozzo di Collegno, infatti, oltre a seguire alla lettera le linee guida previste nel protocollo firmato dal ministero della Salute, adotta alcune misure extra per rendere sicure e a prova di SARS-CoV-2 lo svolgimento delle lezioni teoriche e pratiche per le patenti, oltre ad una sanificazione h24 delle vetture.

  • La sanificazione delle automobili per le lezioni pratiche avviene a mezzo di salviettine igienizzanti oppure alcool etilico prima e dopo ogni prova di guida. Inoltre, la profilassi completa dell’abitacolo viene effettuata la sera prima, per assicurare che all’indomani non vi sia traccia di alcun elemento potenzialmente contagioso: un apposito spray igienizzante  viene spruzzato in auto e lasciato in azione per tutta la notte.
  • Dopo ogni lezione teorica, i banchi delle aule vengono disinfettati con prodotti ad hoc prima e dopo la seduta.
  • In ogni ambiente almeno una volta alla settimana viene effettuata la sanificazione con ozono.

La sicurezza, in tempi di Covid-19, non è mai troppa. Se vuoi sentirti al riparo durante le lezioni di guida teoriche e pratiche, scegli chi protegge se stesso, i suo collaboratori e, soprattutto, ha a cuore la salute dei suoi clienti.

 

 

 

 

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