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Revisione per infrazioni da 5 punti patente? Ecco spiegato!

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Sempre più spesso accade che ci si ritrovi a dover fare la revisione della propria patente senza capirne il motivo dal momento che il saldo punti è ancora positivo. In questo articolo ti spiegheremo come ciò possa succedere.



Punti patente: come funzionano

patenti a puntiQuando la patente viene rilasciata, ad essa viene attribuito un punteggio iniziale di 20 punti. Questi ultimi possono diminuire se si commettono infrazioni in base ad una specifica tabella dei punteggi del Codice della Strada, contenuta nell’articolo 126-bis, oppure possono aumentare (fino ad un massimo di 30 punti) se non vengono commesse infrazioni

È bene precisare che per i neopatentati (ossia coloro che hanno conseguito la patente da meno di 3 anni) i punti persi per ogni infrazione vengono raddoppiati.

 

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È indispensabile registrarsi al Portale dell’Automobilista per monitorare il saldo punti e, soprattutto, poiché le comunicazioni della perdita di punti avvengono in modo digitale tramite e-mail, come da circolare del 09/10/2020, protocollo n.27972.

 

Revisione patente: quando è necessaria

La revisione della patente di guida viene disposta dall’ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri competente per territorio, oppure dal prefetto, su comunicazione dell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, quando occorre verificare che il soggetto abbia ancora i requisiti per il possesso della patente.

revisione-medica-punti-patenteIl provvedimento prevede che venga verificata l’idoneità psico-fisica del titolare della patente e/o l’idoneità tecnica. Nel primo caso si dovrà effettuare una revisione medica e quindi sottoporsi a visite mediche specialistiche presso la Commissione Medica Locale. Nella seconda ipotesi, invece, bisognerà rifare sia l’esame teorico, sia quello pratico per poter mantenere la patente, avendo un solo tentativo per ogni esame.

Nel momento in cui si riceve il provvedimento di revisione, si hanno a disposizione 30 giorni per procedere con la presentazione della domanda per gli esami o per la visita in Commissione medica. Se tali giorni scadono, la patente viene sospesa fino al superamento degli esami prescritti.

L’esito della visita medica o dell’esame di idoneità tecnica viene infine comunicato agli uffici del Dipartimento per i trasporti terrestri di competenza per gli eventuali provvedimenti di sospensione o revoca della patente.

Uno dei casi (e forse quello più conosciuto) in cui è prevista la revisione è quando i punti della patente sono azzerati. La revisione per azzeramento del punteggio è disciplinata dall’art. 126bis, comma 6, C.d.S.

 

Caso speciale di revisione: la perdita di 5 punti in maniera reiterata

Il titolare della patente deve sottoporsi all’esame di idoneità tecnica nel caso in cui, dopo la notifica di una prima violazione che comporti la perdita di almeno cinque punti patente, commetta nell’arco di 12 mesi dalla data di essa, altre due violazioni non contestuali, anch’esse che comportino la decurtazione di almeno 5 punti ognuna.

Con “violazioni non contestuali“, si intende due violazioni che non vengono commesse in un unico momento, con una sola azione, come potrebbe essere passare con il semaforo rosso parlando al cellulare.

Dunque, nel caso di revisione per 3 violazioni da almeno 5 punti nell’arco di un anno, le violazioni successive alla prima, nel caso siano contestuali, non concorrono all’emanazione del provvedimento di revisione.

Per concludere, le condizioni imposte sono dunque due:

  • Due violazioni che prevedano ognuna la decurtazione di almeno 5 punti, successivamente alla notifica di una prima violazione comportante la perdita di almeno 5 punti.
  • La non contestualità delle due violazioni successive.

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